Contrariamente alla responsabilità civile, le assicurazioni casco non sono obbligatorie per legge ma sono comunque utili perché coprono i danni al proprio veicolo. La scelta tra una casco totale e una casco parziale dipende essenzialmente da quattro fattori:
Improvvisamente scoprite che un sasso ha colpito il parabrezza. Oppure una mattina non trovate più la moto dove l’avevate parcheggiata. In questi casi interviene l’assicurazione casco parziale, che copre i danni di cui l’assicurato non ha colpa, come:
Il modulo complementare «Danni da parcheggio» della casco parziale consente di coprire anche i danni al proprio veicolo parcheggiato – ad esempio se tornando dallo shopping trovate una rigatura che prima non c’era. Per sapere bene come funziona questa copertura potete leggere la nostra guida sui danni da parcheggio.
Per godere di prestazioni più ampie consigliamo comunque un’assicurazione casco totale.
Come già indicato, la casco totale ha maggiori prestazioni della casco parziale e pertanto di solito costa di più. Il premio di un’assicurazione casco dipende da vari fattori, ad esempio dal modello e dall’età del veicolo e dalla franchigia scelta – più siete disposti ad accollarvi in caso di sinistro, meno costerà il premio. Inoltre nella casco totale se causate un sinistro, il premio aumenta. Per proteggersi da questa eventualità c’è la nostra protezione del bonus, che consente di mantenere il premio invariato se non fate non più di un sinistro all’anno.
Per sapere quanto vi costerebbe la casco parziale o la casco totale potete usare il nostro pratico calcolatore premi.
Siete voi a decidere se stipulare una casco totale o una casco parziale – di seguito un aiuto per effettuare la scelta.
L’assicurazione casco parziale è ideale soprattutto se:
L’assicurazione casco totale conviene se: