Con il termine danno da parcheggio le compagnie di assicurazione intendono il danno al veicolo della persona assicurata provocato da sconosciuti – per esempio il graffio che prima non c’era e che scoprite tornando dalla spesa, non sapendo chi l’ha fatto.
Se invece siete voi che, parcheggiando, graffiate la vostra auto, dal punto di vista assicurativo si tratta di una collisione, e quindi di un caso coperto dalla casco totale.
Chi va a sbattere contro il vostro veicolo parcheggiato è anche obbligato a segnalare il danno. Se conoscete l’autore del danno da parcheggio, a copertura di questo interverrà l’assicurazione di responsabilità civile di questa persona.
Purtroppo spesso non si sa chi ha causato il danno: in questo caso interverrà la vostra assicurazione danni da parcheggio.
L’assicurazione contro i danni da parcheggio va stipulata in aggiunta all’assicurazione casco totale o parziale. Copre i costi di riparazione per max. due danni da parcheggio per anno civile, eventualmente anche senza franchigia e senzaperdita del bonus.
Chi non ha un’assicurazione contro i danni da parcheggio può di norma far riparare i danni anche tramite l’assicurazione casco totale: in questo caso di solito con una franchigia e l’eventuale perdita del bonus. Per sapere come viene calcolata la perdita del bonus vi invitiamo a leggere la nostra guida sul sistema bonus-malus.
Chi ha solo l’assicurazione di responsabilità civile, di solito deve pagare i costi di tasca propria oppure rivolgersi al Fondo nazionale di garanzia – di seguito trovate maggiori informazioni in merito.
Se il proprietario dell’auto che avete danneggiato non si trova nei paraggi, siete legalmente obbligati ad aspettarlo e a compilare insieme il verbale di constatazione amichevole.
Se il proprietario non ritorna, non potete semplicemente lasciare il vostro numero di telefono ma dovete informare immediatamente la polizia, che si incaricherà di trovare il detentore dell’auto danneggiata. Se non lo fate, potreste essere sanzionati per aver eluso provvedimenti atti ad accertare l’inattitudine alla guida e per essere fuggiti.