20%

di sconto per gli under 30 *

 

Cyberbullismo.
Che cos'è e come proteggersi.

* lo sconto si applica alle nuove stipule dell’assicurazione contro i rischi informatici

Argomenti

A COLPO D'OCCHIO
  • Il cyberbullismo non colpisce solo bambini e giovani.
  • Oggi la comunicazione avviene sempre più tramite mezzi digitali e questo abbassa la soglia di inibizione favorendo comportamenti aggressivi.
  • Il cyberbullismo prolungato è pesante da sostenere non solo psicologicamente ma anche economicamente.
Commenti offensivi sotto un post, diffusione di immagini imbarazzanti, invio di minacce anonime: il cyberbullismo ha molte, terribili facce. E conta molte vittime. Vi mostriamo cosa potete fare e come potete proteggere voi stessi e i vostri cari dal cyberbullismo.

Tra le altre cose, Internet ha cambiato pesantemente anche il nostro modo di comunicare. E non solo in positivo. Grazie alla facilità di accesso, alla distanza fisica e al presunto anonimato, la soglia di inibizione rispetto a insulti, minacce o prese in giro si abbassa.

Il cyberbullismo è diventato uno dei pericoli principali di Internet. Questo fenomeno comprende, ad esempio, offese, minacce, insulti o molestie a persone perpetrati via smartphone, siti web, forum, chat e community. Ma anche il furto di identità finalizzato a compiere atti illeciti sotto il nome di qualcun altro. Le conseguenze possono essere gravi.

  • Assistenza completa per assicurazioni e previdenza
  • Consulenza da parte di esperti certificati
  • Servizio gratuito e senza impegno

Le infinite possibilità offerte da Internet hanno favorito il proliferare di numerose forme di cyberbullismo. Abbiamo riassunto per voi le principali.

  • Cyberstalking: molestia attraverso persistenti tentativi di contatto, commenti e messaggi, ad esempio per amore non corrisposto.
  • Minacce informatiche: minacce di violenza fisica e di morte o pressione psicologica.
  • Denigrazione: diffusione di voci, bugie, foto e video che danneggiano la reputazione.
  • Doxing: divulgazione di dati personali di una persona, come l'indirizzo di casa, senza la sua autorizzazione.
  • Esclusione: esclusione attiva di un individuo da un gruppo nei social network, nelle piattaforme di messaggistica o nei giochi online.
  • Flaming: provocazioni e insulti.
  • Fraping: intrusione nei social media di una persona e creazione di post a suo nome.
  • Grooming: tentativi da parte di adulti (per lo più uomini) di contattare bambini sotto falsa identità per convincerli a incontrarsi di persona.
  • Molestie: insulti ripetuti attraverso messaggi offensivi, espressioni violente e sprezzanti.
  • Furto d'identità: pubblicazione/diffusione di contenuti falsi attraverso il furto di identità della vittima o tramite profili falsi a nome di questa.
  • Outing e trickery: pubblicazione di di informazioni private che espongono o danneggiano la reputazione della vittima ottenute fingendo una relazione confidenziale o spacciandosi per un'altra persona.
Internet ha smesso da tempo di essere uno spazio senza legge e, a seconda dei casi, il cyberbullismo può essere considerato un reato. Il diritto penale svizzero, ad esempio, punisce la violazione della privacy attraverso l'impiego di dispositivi di registrazione o l'intrusione non autorizzata in un sistema di elaborazione dati. Tuttavia, anche minacce e insulti possono costituire reati penali ai sensi del Codice penale svizzero. Quindi, chi diffonde ripetutamente voci negative su qualcuno sui social media, pubblica un video particolarmente imbarazzante o si introduce nell'account di qualcun altro rubandone la password è perseguibile ai sensi della legge svizzera.

Se subite un attacco di cyberbullismo, dovete agire in modo rapido e deciso:

  • raccogliete prove, facendo printscreen di schermate e salvando conversazioni avvenute in chat, SMS, nomi utente e simili; 
  • contattate il colpevole – questo spesso mostra rimorso se messo davanti al fatto compiuto;
  • cercate aiuto esterno se le molestie continuano, per esempio contattando un centro di assistenza per le vittime o un centro di consulenza per i giovani della vostra zona;
  • valutate se sporgere denuncia alla polizia o presentare una querela.
I motivi alla base degli atti di cyberbullismo possono essere tanti e i danni per le vittime possono essere gravi, non solo a livello psicologico ma anche economico. Un buon modo per proteggersi è stipulare un'assicurazione contro i rischi informatici. La nostra dummy Protezione online e acquisti, ad esempio, include anche la protezione contro i rischi informatici: con questa copertura, contattiamo e paghiamo per voi specialisti che cancellano o rimuovono i contenuti critici. E organizziamo un aiuto psicologico per le vittime. Per prevenire episodi di cyberbullismo, inoltre, è opportuno considerare quanto segue.
  • Acquisizione di competenze relative all'uso di Internet: parlate con i vostri figli dei vantaggi ma anche dei pericoli della rete. Consultate l'opuscolo gratuito dummy «My little Safebook». Per i bambini sotto i 12 anni è disponibile l'opuscolo gratuito dummy «C'era una volta... Internet».
  • Incoraggiate i vostri figli a confidarsi con voi. Spiegate loro che possono e devono parlare con voi se subiscono atti di bullismo sui social media o se notano che qualcun altro viene bullizzato. 
  • Non abbiate paura di sollevare il problema del cyberbullismo anche se avete poche competenze tecniche nell'uso di computer portatili, tablet e smartphone. 
  • Utilizzate password efficaci per i vostri account online e non rivelatele a nessuno.
  • Proteggete la vostra privacy e non divulgate dati e informazioni sensibili.
  • Accettate richieste di amicizia sui social media solo da persone che conoscete nella vita reale.
  • Siate conservativi nelle impostazioni della privacy sui social media.
  • Siate prudenti nel pubblicare immagini o video. Le immagini possono essere viste anche dal vostro datore di lavoro, anche a distanza di anni e anche dopo la loro presunta cancellazione.
  • Astenetevi dal sexting (condivisione di foto erotiche). C'è il rischio che un domani le immagini possano essere pubblicate o utilizzate come strumento di ricatto.
Nina  Segment manager senior clientela privata
Nina
Segment manager senior clientela privata
Nina ha oltre 20 anni di esperienza in Allianz e ha lavorato, tra l’altro, nella distribuzione e nel servizio esterno. Quando non è spasso con il cane, ama programmare vacanze da sub o di trekking, cura il giardino e si intrattiene con gli amici.
VORREI UN APPUNTAMENTO!
L’assicurazione perfetta per voi?
La troviamo con una consulenza individuale.
POTREBBE INTERESSARVI ANCHE

Protezione online e acquisti
La nostra protezione combinata conto e Internet protegge carte di credito e conti durante gli acquisti online e i diritti della personalità in Internet.
La cibercriminalità ha molti volti. Qui scoprite quali sono le forme più diffuse di ciberattacchi, come il phishing e il malware, e cosa fare per proteggervi.

Protezione casa

La nostra protezione casa è l’integrazione ideale dell’assicurazione di economia domestica. Con tantissime prestazioni complementari per tutte le emergenze.
Seguiteci