Dopo 7 mesi di ricerca e 38 appartamenti visitati, finalmente hanno accettato la vostra domanda. Trovare un appartamento non è facile. Ma ora si tratta di traslocare tutto nel nuovo appartamento. Per evitare che il trasloco diventi anche più stressante della ricerca, abbiamo raccolto per voi alcuni consigli.
Argomenti
Prima di traslocare
L’appartamento in cui abitate vi sta stretto. Volete più spazio. O semplicemente avete voglia di qualcosa di nuovo. Sia come sia, il trasloco va pianificato per tempo, con tre o quattro mesi di anticipo.
Ricerca del nuovo appartamento
Ci sono sicuramente cose più facili che trovare un nuovo appartamento in Svizzera. Tuttavia i nostri consigli semplificheranno un pochino la ricerca.
Fate un piano preciso di cosa cercate e di cosa avete bisogno:
- numero di coinquilini
- numero di vani
- importo massimo del canone di locazione
- migliore posizione possibile
- eventualmente terrazza, terrazzino, giardino, posto auto/bici
- eventualmente animali domestici (non tutti i proprietari li accettano)
Un appartamento costa, per non parlare di un appartamento da sogno. In linea di principio però il canone non dovrebbe superare un terzo del vostro reddito. E non fate calcoli troppo risicati, perché alla fine dell’anno c’è spesso un conguaglio per le spese accessorie.
È bene raccogliere in una cartellina i documenti necessari per la domanda (come l’estratto del registro delle esecuzioni) per averli sempre pronti.
Avete stabilito cosa volete e quali sono le possibilità e avete raccolto i documenti necessari – la ricerca può iniziare. La cosa migliore è attivare un abbonamento di ricerca su una o più delle tante piattaforme disponibili e cercare tra i propri contatti sui social media: perché c’è sempre qualcuno che conosce qualcuno...
Troppo conveniente per essere vero? Meglio stare all’erta! Purtroppo non è raro incappare in annunci falsi sui portali dedicati al mercato immobiliare ma individuarli è facile:
- il canone non corrisponde a quello consueto per la zona;
- mancano dettagli nella descrizione;
- non è indicato chiaramente da quando l’appartamento sarà libero;
- la domanda va accompagnata da un anticipo;
- testo e immagini non corrispondono.
Se ci sono fotografie, controllate i dettagli come le prese di corrente per capire se l’inserzione proviene dalla Svizzera.
L’appartamento promette bene? Allora contattate subito il locatore e fissate un appuntamento per la visita prima che qualcuno vi batta sul tempo. Ma utilizzate le modalità di contatto indicate: non chiamate se vi chiedono un’e-mail.
A volte la descrizione è migliore della realtà: per essere sicuri che l’appartamento sia quello giusto bisogna vederlo. E durante la visita fidatevi del vostro sesto senso.
Disdetta del vecchio appartamento
Non vedete l’ora di trasferirvi nella nuova casa, tuttavia non sempre il termine di disdetta è compatibile con la disponibilità del nuovo appartamento. In questo caso dovete dare disdetta fuori dei termini e trovare un nuovo inquilino che vi subentri. A questo proposito, nella nostra guida CAP trovate consigli utili e un modello gratuito di disdetta del contratto di locazione.
E non dimenticate l’assicurazione di protezione giuridica privata: quando si cambia casa, infatti, si devono affrontare anche questioni contrattuali, accordi con i locatari e con gli eventuali inquilini che vi subentrano ecc. e a volte può sorgere qualche incomprensione. Per questo motivo vi consigliamo caldamente di rivolgervi a CAP Protezione giuridica, compagnia nostra filiale, per stipulare un’assicurazione di protezione giuridica.
Organizzazione di materiale e aiutanti
Per fare un trasloco occorre di solito procurarsi il materiale da imballaggio e l’aiuto di qualcuno:
- assicuratevi di avere abbastanza materiale da imballaggio e scatoloni – potete comprarli o recuperarli da amici e supermercati;
- noleggiate per tempo un furgone – o conoscete qualcuno che vi può prestare una macchina grande? In entrambi i casi, è consigliabile avere un’assicurazione per conducenti di veicoli di terzi;
- per il trasloco vero e proprio, rivolgetevi a un’impresa di traslochi o ad amici e conoscenti;
- pensate a (far) pulire il vostro vecchio appartamento. Se lo pulite voi, procuratevi prodotti e aiutanti, altrimenti prenotate per tempo un’impresa specializzata.
Decidete cosa volete buttare via, cosa portare con voi nella nuova casa e cosa acquistare. Pensate anche all’assicurazione mobilia domestica che avete già: potrebbe infatti essere necessario adeguare la somma assicurata al reale valore delle cose per non incorrere, in caso di sinistro, nel rischio di una sottoassicurazione. Andate ad abitare con un’altra persona? In questo caso dovreste contattare entrambi il rispettivo consulente assicurativo e disdire una delle due assicurazioni mobilia domestica per evitare doppioni.
Anche se durante il trasloco avete altro da fare, occupatevi comunque subito dell’assicurazione: potrebbe infatti succedere qualcosa durante il trasloco o appena preso possesso del nuovo appartamento.
In generale il cambio di abitazione va comunicato alla compagnia di assicurazione entro 30 giorni. Se avete un’assicurazione di economia domestica Allianz, durante il trasloco sarete assicurati sia per il vecchio che per il nuovo appartamento – sempre che quest’ultimo si trovi in Svizzera o nel Principato del Liechtenstein.
Andate a vivere per la prima volta in un appartamento tutto per voi? Se condividete il nuovo appartamento con altri, abbiamo altre guide utili.
Pianificazione del trasloco
Una buona pianificazione significa meno stress. Una o due settimane prima del trasloco è il momento giusto per iniziare a organizzarsi:
- non appena avete fissato la data del trasloco, chiedete al datore di lavoro un giorno libero. E non dimenticate di avvisare gli aiutanti;
- chiedete di poter utilizzare i posti auto davanti alla vecchia e alla nuova abitazione e assicuratevi che rimangano liberi;
- chiedete alla Posta di smistare lettere e pacchi al nuovo indirizzo;
- imballate già ora tutti gli oggetti e i piccoli mobili che non vi serviranno più negli ultimi giorni. Procedete stanza per stanza ed etichettate gli scatoloni.
In generale è possibile traslocare anche la domenica e nei giorni festivi, avendo però l’accortezza di rispettare gli orari di quiete e di informare i vicini (ad esempio affiggendo un avviso nell’ingresso comune).
Consegna dell’appartamento nuovo e riconsegna di quello vecchio
Anche se non vedete l’ora che sia tutto finito, è necessario prendersi tutto il tempo necessario per la formale consegna del nuovo appartamento, perché eventuali difetti e danni non evidenziati in questa fase saranno, un domani, imputati a voi.
Assicuratevi quindi che nel verbale di consegna siano riportati tutti i vizi presenti, anche quelli che ritenete trascurabili, per evitare di doverli poi riparare voi. È fondamentale segnalare sollecitamente al locatario anche eventuali difetti, come graffi e buchi, riscontrati successivamente alla consegna dell’appartamento, in ogni caso entro 10-30 giorni. La comunicazione, per raccomandata, va corredata di fotografie.
Se accettate arredi o modifiche edili degli inquilini precedenti, come pareti colorate o una lavatrice a incasso non facente parte del corredo di base dell’appartamento, vi assumete anche la responsabilità di ripristinare le condizioni originali dell’immobile quando, un domani, lascerete l’alloggio.
È assolutamente necessario essere presenti di persona alla riconsegna del vecchio appartamento. Portate con voi il contratto di locazione e il verbale di consegna: solo così sarà possibile stilare un verbale di riconsegna in tutta regola, comprendente tutti i difetti. Controfirmate solo i difetti effettivamente presenti e solo se ne accettate i relativi costi.
Se non siete d’accordo con i difetti, mettetelo per iscritto e scattate delle foto. Inoltre dovreste rifiutarvi di compensare i danni all’appartamento con il deposito cauzionale, informando in via precauzionale la vostra assicurazione di responsabilità civile privata o di protezione giuridica.
Di solito l’assicurazione di responsabilità civile privata non è obbligatoria per gli inquilini, ma è comunque sempre utile averla in quanto non solo soddisfa le richieste di risarcimento danni giustificate del locatore, ma respinge anche quelle ingiustificate.
Il giorno del trasloco
Il grande giorno è arrivato – e non manca un po’ di agitazione. Per non dimenticare nulla di importante, provvedete a:
- stabilire dove andranno collocati scatoloni e mobili
- predisporre utensili e detergenti per la casa
- controllare che ci sia posto per l’auto che userete per il trasloco
- mantenere libere le vie di accesso per i veicoli della ditta di traslochi
- preparare caffè, bevande e spuntini per le persone che vi aiutano
- togliere la targhetta con il vostro nome da porta e cassetta delle lettere e ritirare la posta
- indicare al personale addetto quali sono gli oggetti fragili, delicati o pericolosi
Avete animali domestici? Per quanto buona possa essere la vostra pianificazione, il giorno del trasloco c’è sempre un po’ di scompiglio. Gli animali domestici sono particolarmente sensibili ai traslochi. Se avete un cane, la cosa migliore è affidarlo a un conoscente. I gatti andrebbero trasferiti nella nuova abitazione prima che arrivino gli addetti al trasloco, magari in una stanza non troppo rumorosa, assieme alla loro «cassetta» e a un paio di vestiti già indossati, che con il loro odore danno ai gatti un po’ di sicurezza.
Cani, gatti o altri animali: lasciate uscire i vostri amici a quattro zampe da questa stanza solo quando vernici, detergenti, solventi e altri oggetti pericolosi non saranno stati messi al sicuro.
Dopo il trasloco
Ce l’avete fatta! Siete nel vostro nuovo appartamento e, arredandolo, avete scoperto ancora qualche problemino che precedentemente vi era sfuggito. Ricontrollate attentamente ogni cosa, verificate che tutto funzioni e inviate speditamente all’amministratore condominiale l’elenco dei difetti per posta raccomandata.
- Non posizionate i mobili attaccati alle pareti ma lasciate almeno due dita di spazio, per permettere all’aria di circolare ed evitare problemi di umidità – questo vale soprattutto per i muri che danno sull’esterno.
- Presentatevi quanto prima ai vostri nuovi vicini: questo favorisce buoni rapporti di vicinato fin dall’inizio.
- Notificate il vostro arrivo agli uffici comunali entro i termini previsti, di solito 14 giorni.
- Pulite il vostro vecchio appartamento, a meno che non abbiate incaricato un’impresa di pulizie.
- Attivate il servizio di rispedizione presso la Posta, comunicate il nuovo indirizzo e applicate la targhetta con il vostro nome alla cassetta delle lettere e al campanello.
E poi?
È il momento di un party di benvenuto: un’ottima occasione per ringraziare chi vi ha aiutato e per conoscere i nuovi vicini.
Nina
Segment manager senior clientela privata
Segment manager senior clientela privata
Nina ha oltre 20 anni di esperienza in Allianz e ha lavorato, tra l’altro, nella distribuzione e nel servizio esterno. Quando non è spasso con il cane, ama programmare vacanze da sub o di trekking, cura il giardino e si intrattiene con gli amici.
FAQ
Organizzare il trasloco da soli e con poca spesa è possibile, anche se richiede molte energie – e in ogni caso non potete fare tutto da soli. Fatevi aiutare da amici o cercate del personale tramite annunci o siti web per lavoretti temporanei. I costi variano notevolmente ma normalmente per due aiutanti a mezza giornata è ragionevole prevedere CHF 500.
È necessario anche un furgone adatto, che potete procurarvi tramite conoscenze o da un autonoleggio. A seconda delle dimensioni e della durata del noleggio mettete pure in conto da CHF 150 a 300.
Attenzione: nei fine settimana i costi del noleggio salgono e la disponibilità dei mezzi è limitata, per cui è necessario prenotare il veicolo con largo anticipo – senza dimenticare di chiarire con l’autonoleggio gli aspetti assicurativi per eventuali danni.
Altro fattore di costo è il materiale da imballaggio: scatoloni, coperte, cellophane e nastro adesivo – diciamo pure CHF 250-400.
E non dimenticate qualcosa da mangiare e da bere per chi vi aiuta: non deve essere un pasto completo, bastano tramezzini, panini, croissant farciti, acqua minerale e una birra fresca – sono altri CHF 50-100.
L’alternativa è affidare il trasloco a dei professionisti e incaricare una ditta. La spesa è ovviamente superiore e dipende da diversi fattori:
- metratura dell’appartamento
- numero e dimensioni dei mobili (più smontaggio e montaggio)
- distanza tra vecchia e nuova abitazione e praticità di accesso
- quanto fate voi in anticipo (imballaggio, etichettatura degli scatoloni)
Lo stesso vale per la pulizia della vecchia casa: se non la fate voi, dovete ricorrere a dei professionisti. Anche in questo caso ci sono grandi differenze di prezzo, quindi confrontate più preventivi.
Un’assicurazione ad hoc per il trasloco è possibile ma non necessaria – come del resto molte altre assicurazioni presenti sul mercato. La nostra assicurazione mobilia domestica copre danni e perdite subiti durante il trasloco, a condizione che siate voi a doverne rispondere. Se vi siete rivolti a una ditta di traslochi, sono loro a dover pagare. E se a causare danni sono invece i vostri aiutanti, saranno loro, tramite le rispettive assicurazioni di responsabilità civile privata, a risponderne.
Le vostre cose continuano ad essere assicurate anche nel nuovo appartamento. È sufficiente notificare alla vostra compagnia di assicurazione il nuovo indirizzo – se si tratta di un’assicurazione Allianz potete farlo qui in tutta comodità.
Con la nostra assicurazione della mobilia domestica le vostre cose sono assicurate anche durante il trasloco, a prescindere dal fatto che andiate ad abitare con un’altra persona o da soli. Chiedendo una consulenza avete la possibilità di aggiornare la somma assicurata ed evitare eventual doppioni assicurativi – e vedere se magari è possibile risparmiare qualcosa.
Inoltre combinando l’assicurazione della mobilia domestica con quella della responsabilità civile privata ottenete uno sconto del 10%.
Una volta che tutti gli oggetti e i mobili sono stati portati via, possono spuntare piccoli danni mai notati prima come graffi nel parquet o buchi sui muri, tutte cose che è necessario riparare e che è possibile rimettere a posto da soli. Se si tratta, però, di danni più importanti che richiedono l’intervento di specialisti, dovete informare immediatamente l’amministratore condominiale, in modo che possa provvedere in tempo: c’è infatti il rischio di una perdita dell’affitto, che dovreste risarcire voi.
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