Nel ramo Vita, il perdurare dei bassi tassi di interesse continua a porre sfide importanti. Anche nel 2018 Allianz Suisse ha quindi mantenuto la propria politica di sottoscrizione selettiva nel ramo Vita collettiva. Di conseguenza, la raccolta premi ha registrato una flessione dell’1.2 % portandosi a complessivi 1722.4 milioni di franchi (anno precedente: 1743.1 mln.).
Ma nelle sfide Allianz Suisse vede anche nuove opportunità: «Dopo la bocciatura della proposta di riforma Previdenza per la vecchiaia 2020 i problemi sono rimasti irrisolti e nel contempo aumentano le lacune previdenziali nel 1° e 2° pilastro. Inoltre, solo circa la metà della popolazione svizzera sfrutta le opportunità di risparmio previdenziale del pilastro 3a. Esiste quindi un grande potenziale di crescita. In questo contesto, la crescita a due cifre del numero di nuove stipule nel ramo Vita individuale e le relative opportunità di mercato e profitto sono sicuramente positivi. Intendiamo continuare a rafforzare la nostra posizione nel ramo Vita proponendo nuove soluzioni per un investimento ottimale del capitale che permetteranno ai clienti di costruire un 3° pilastro per la vecchiaia in modo flessibile beneficiando al contempo di un’interessante remunerazione complessiva. Ci aspettiamo molto da questa nuova generazione di prodotti», sottolinea Stefan Rapp, CFO di Allianz Suisse.
Per quanto riguarda la previdenza professionale per la vecchiaia, Allianz Suisse è uno dei principali operatori del ramo Vita collettiva con circa 13 600 imprese affiliate e circa 147 000 assicurati. «Anche in futuro continueremo ad offrire ai nostri clienti la massima affidabilità. Disponiamo di un’elevata capitalizzazione, basata esclusivamente su fondi propri di base di qualità primaria. Soprattutto le piccole e medie imprese non vogliono e non possono assumersi direttamente i rischi della previdenza professionale per la vecchiaia», sottolinea Stefan Rapp.
Dato che lo scorso anno Allianz Suisse ha dovuto alimentare in misura minore le riserve per i tassi di interesse garantiti, l'utile di esercizio nel ramo Vita è aumentato del 17 % portandosi a 96.1 milioni di franchi (anno precedente: 82.1 mln.).