Coronavirus:
informazioni aggiornate per i clienti

Aggiornato il 15.03.2021

Abbiamo raccolto per voi le domande e risposte più importanti.

DOMANDE GENERALI
Ovviamente anche Allianz Suisse è interessata dalla dichiarazione della «situazione straordinaria» e ha reagito istituendo un comitato di crisi per le pandemie e adottando numerose misure per tutelare la salute dei propri dipendenti e rallentare la diffusione del Coronavirus. I dipendenti, previo accordo con il proprio superiore, possono lavorare da casa a tempo indeterminato. Chi ha figli riceve, oltre ai tre giorni di assenza previsti dal contratto, due ulteriori giorni di congedo retribuito per poter organizzare la custodia dei bambini. Assicuriamo il mantenimento dei servizi.
Sì, l’operatività è garantita e manteniamo i livelli di servizio sia nel servizio Sinistri sia nel servizio clienti.
Sì. L’11 maggio le circa 130 agenzie Allianz Suisse hanno riaperto al pubblico. Per tutelare la salute di clienti e dipendenti, Allianz Suisse punta comunque sul rigoroso rispetto delle disposizioni in materia di distanziamento e igiene. Le agenzie si adattano con flessibilità alla situazione specifica e ai desideri dei clienti. In ogni caso i nostri consulenti sono fortemente motivati a riprendere gli incontri di persona con i clienti.
Sì, continuiamo ad offrire ai clienti gli stessi servizi rispettando i livelli di servizio validi.
I clienti ci possono contattare al numero gratuito 0800 22 33 44 oppure possono effettuare la denuncia di sinistro direttamente online.
Trattiamo i sinistri con la stessa accuratezza di sempre e teniamo conto, nei limiti del possibile, della situazione specifica dei singoli casi.
A parte il fatto che gran parte del personale lavora da casa e che all’inizio alcuni collaboratori devono organizzare la custodia dei figli, il servizio Sinistri è pienamente operativo.
No.
Sì, i nostri esperti sinistri hanno ripreso i sopralluoghi, che ovviamente avverranno nel rigoroso rispetto delle regole sul distanziamento e sull’igiene.
Certamente; i nostri clienti continueranno ad avere a disposizione questo eccellente servizio.
La pandemia da COVID-19 comporta tutta una serie di ricadute molto differenziate nei vari rami assicurativi. Se da un lato, ad esempio, la ridotta circolazione stradale significa meno incidenti al momento, resta difficile prevedere come cambierà la circolazione quando il virus non sarà più un problema, in quanto occorrerà smaltire le consegne che erano state congelate e la popolazione cercherà di recuperare le visite ad amici/parenti e le gite che aveva dovuto rimandare. D’altro canto sono aumentati notevolmente i casi di malattia (professionale e non). Resta pertanto prematuro prevedere quali saranno gli effetti della pandemia a lungo termine.
Certo!
Attualmente non riteniamo che mettere in piedi un drive-in grandine sia particolarmente critico; ovviamente la pianificazione degli interventi e l’organizzazione di una sede dovrà tenere conto delle circostanze del momento.
Sì, il servizio clienti lavora rispettando il normale livello di servizio.
Oltre ad essere reperibili telefonicamente, siamo a disposizione dei clienti tramite chat. Oppure tramite modulo online. 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
No, il volume delle chiamate corrisponde al momento alle aspettative. Prevediamo piuttosto un calo.
CLIENTI PRIVATI
Nei prodotti CAP non vi è alcuna esclusione dei casi di pandemia. 

Il Coronavirus tiene il mondo e la Svizzera con il fiato sospeso, imponendo in particolare restrizioni alla vita quotidiana inimmaginabili fino a poco tempo fa. A risentirne è anche il periodo più bello dell’anno: le ferie. La chiusura dei confini e l’annullamento di voli o viaggi organizzati hanno mandato all’aria molti progetti per le vacanze. I nostri clienti si domandano quindi spesso quali danni siano coperti dall’assicurazione viaggi Allianz. 

Dal 15 marzo 2021 i nuovi contratti di assicurazione viaggi coprono i costi connessi a una malattia epidemica o pandemica. Sono quindi assicurati, ad esempio, i costi di annullamento a causa di malattia da Coronavirus o a causa di obbligo individuale di quarantena per sospetto contagio. Avete in programma un viaggio? Adeguate la vostra assicurazione viaggi Allianz alle nuove condizioni e avrete una preoccupazione in meno.

CLIENTI COMMERCIALI

L'assicurazione di Allianz Suisse contro l’interruzione di esercizio non prevede alcuna copertura assicurativa per i casi di pandemia.

Normalmente i danni da interruzione di esercizio sono assicurati solo come conseguenza di un precedente danno materiale. Lo stesso vale per le assicurazioni attrezzature tecniche e trasporti e in larga misura anche per la responsabilità civile aziendale e professionale.

Allianz Suisse non ha un’assicurazione complementare specifica per i casi di pandemia.

Nell’ambito del nostro prodotto CombiRisk Business offriamo un'assicurazione complementare per i rischi connessi all’igiene destinata al settore alimentare e gastronomico. Se un’azienda appartenente a uno di questi settori dovesse chiudere a causa del Coronavirus, il pericolo per la salute da generi alimentari (disposta dalle autorità) dovrebbe soddisfare il requisito previsto per la copertura.

No, perché presso il fornitore non si è verificato alcun danno materiale.

Allianz Suisse non assicura le interruzioni della catena di fornitura dovute a una pandemia.

Sì, l'assicurazione collettiva dell'indennità giornaliera per malattia assicura le malattie da Coronavirus come qualsiasi altra infezione o influenza. Se un assicurato soffre dei sintomi tipici (febbre, tosse e problemi respiratori), è in cura e viene dichiarato inabile al lavoro dal medico curante, questa condizione deve essere qualificata come un caso di malattia, che generalmente comporta delle prestazioni.
Come per una qualsiasi altra influenza, le indennità giornaliere di malattia vengono corrisposte, in presenza di un’incapacità lavorativa certificata dal medico, una volta trascorso il periodo di attesa previsto dal contratto di assicurazione.
Se le persone assicurate non sono malate e sono impossibilitate a lavorare solo a causa delle disposizioni di quarantena delle autorità, si tratta di un’assenza dal lavoro non dovuta a colpa propria, che è coperta dall'obbligo di continuazione del pagamento del salario ma non costituisce un evento assicurato ai sensi delle disposizioni del contratto di assicurazione.
Se le persone assicurate non sono malate e sono impossibilitate a lavorare solo a causa delle disposizioni di quarantena delle autorità, si tratta di un’assenza dal lavoro non dovuta a colpa propria, che è coperta dall'obbligo di continuazione del pagamento del salario ma non costituisce un evento assicurato ai sensi delle disposizioni del contratto di assicurazione.
No, non basta. Per il datore di lavoro e gli assicuratori il medico deve rilasciare un certificato di incapacità di lavoro.
Nei prodotti CAP non vi è alcuna esclusione dei casi di pandemia. Le assicurazioni di protezione giuridica non pagano né le spese sanitarie né altre spese per sinistri, ma solo le spese per le azioni legali.
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