Con la mia formazione di diacono avrei potuto guadagnare bene. Ma per amore dei miei figli, 18 anni fa sono diventata mamma diurna e da allora ho accompagnato oltre 50 bambini, ognuno con una storia diversa.

Per consentire ad altre donne di dedicarsi pienamente alla propria professione di medico, infermiera, cuoca, musicista o manager e dare così un importante contributo alla nostra società, ho rinunciato a un lavoro ben pagato. Quando i bambini escono dall’asilo sono io a prendermene cura.

Spesso sono stata presa in giro e ho dovuto sopportare commenti poco piacevoli da parte della mia famiglia. Ma ormai tutto questo non mi fa più né caldo né freddo. La soddisfazione dei genitori e la felicità dei bambini che vengono da me ogni giorno sono per me molto più importanti.